- Sede: Campus Savona, Via Magliotto 2
- Presidente: Mauro Migliavacca
- Email: mauro.migliavacca@unige.it
CORSO DI LAUREA TRIENNALE (N.O.) in MEDIA, COMUNICAZIONE E SOCIETA' (classe L-20)
Scheda Informativa - Video introduttivo
Sede amministrativa:
SV
Classe delle lauree in:
Classe delle lauree in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE (classe L-20)
Durata:
3 Anni
Indirizzo web:
http://disfor.unige.it/didattica/corsi-di-laurea/triennali/media-comuni…
Dipartimento:
Dipartimento di Scienze della Formazione
Requisiti per l'accesso e modalità d'ammissione
L'ammissione al corso di studio richiede il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo e richiede altresì il possesso di adeguata cultura generale che includa l’ambito tecnologico e il ragionamento logico matematico. Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. Il mancato superamento comporta l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi. In particolare, si richiedono: la conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, conoscenza operativa della lingua inglese, buone competenze in ambito linguistico e logico-matematico.
1. La modalità di ammissione al Corso di studi Media, comunicazione e società L-20, a partire dall’A.A. 2022/23 e successivi, sarà a programmazione locale e si svolgerà attraverso il test TOLC-SU (Studi Umanistici) realizzato dal Consorzio CISIA. 2. Potranno accedere alla graduatoria utile per l’accesso al Corso di Studi tutti gli studenti che abbiano superato il TOLC nell’anno solare in cui intendono iscriversi purché svolto nel periodo e nelle modalità indicate nel bando di ammissione al Corso di studi. 3. Il TOLC-SU è composto da 50 quesiti suddivisi in 3 sezioni. Le sezioni sono: Comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana, Conoscenze e competenze acquisite negli studi, Ragionamento logico. Sono inoltre previsti 30 questi di Inglese, il cui esito non sarà tenuto in considerazione ai fini della graduatoria. La prova ha una durata complessiva di 115 minuti: 100 minuti per i 50 quesiti del TOLC-SU e 15 minuti per i 30 quesiti di inglese. Il risultato di ogni TOLC-SU, ad esclusione della sezione relativa alla prova della conoscenza della Lingua Inglese, è determinato dal numero di risposte esatte, sbagliate e non date che determinano un punteggio assoluto, derivante da 1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per ogni risposta non data e una penalizzazione di 0,25 punti per ogni risposta errata. 4. I candidati risultati nelle posizioni della graduatoria previste dal numero programmato potranno perfezionare la loro iscrizione nei tempi e con le modalità riportate nel bando. Nel caso rimanessero vacanti dei posti in graduatoria, potranno accedervi – previa istanza di recupero dalla graduatoria – gli studenti in posizione utile fino al raggiungimento del numero massimo di posti previsto. 5. Gli studenti che nel TOLC-SU conseguiranno un punteggio totale inferiore ai 30/100simi del punteggio complessivo ossia 15/50 (non sarà considerato il punteggio inerente ai quesiti di lingua inglese) non rientreranno in graduatoria. 6. Coloro che conseguiranno un punteggio compreso tra 15/50 e 25/50 (non sarà considerato il punteggio inerente ai quesiti di lingua inglese), inizieranno il loro percorso con un debito formativo, per colmare il quale il Corso di Studi prevede alcuni Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). La Commissione AQ stabilisce per gli studenti con OFA un percorso di recupero da svolgere in autonomia, in modalità telematica tramite la piattaforma Aulaweb. Al completamento del percorso, i docenti responsabili della attività previste nel percorso di recupero comunicheranno al Coordinatore se il debito è stato colmato. Se gli esiti delle attività svolte non risultassero adeguate in alcuni o tutti gli ambiti disciplinari, la Commissione AQ valuterà se richiedere allo studente di svolgere nuovamente il percorso o se indicargli ulteriori attività di recupero (studio personale, frequenza ad alcune attività didattiche specifiche e/o ordinarie, etc.). Verrà data allo studente la possibilità di svolgerlo entro il termine del II semestre. Se lo studente concluderà l’Anno accademico senza aver svolto il percorso di recupero stabilito dovrà iscriversi nuovamente al primo anno come ripetente. 7. Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all’estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. Il mancato superamento comporterà l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi, specificamente inerenti alla competenza linguistica. 8. ìA richiesta e dopo la presentazione della documentazione certificativa al Referente per l’Inclusione da parte degli studenti con disabilità e disturbi specifici di apprendimento (DSA), saranno previste specifiche modalità di verifica che tengano conto delle esigenze di tali studenti. Ai sensi della Convenzione tra l’Università di Genova e il provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta stipulata il 13 settembre 2021, le studentesse e per gli studenti detenute/i, afferenti al Polo Universitario Penitenziario sono esonerate/i dallo svolgimento del test Tolc. Il test di ingresso verrà somministrato a cura della AQ con modalità alternative che tengano conto della impossibilità di accesso alle risorse online dell’Ateneo
Finalità e Obiettivi Formativi
Il Corso di Studi Media, Comunicazione e Società, forma futuri professionisti in grado di svolgere diverse attività della comunicazione, dell'informazione e delle relazioni pubbliche (nel settore privato e in quello pubblico) attraverso l’acquisizione di competenze specifiche, teoriche e tecnico-pratiche. Nel nuovo percorso di studio il laureato, rispetto all’ordinamento precedente, risulta complessivamente più sensibile alla realtà socio-culturale in cui opera, alle sue diverse forme di espressione (comprese quelle artistico-culturali), e agli aspetti di ordine etico-giuridico nonché di responsabilità sociale. Nella nuova organizzazione è stato approfondito il legame tra la preparazione teorico-concettuale di base e la sua trasformazione in strumenti operativi in modo adeguato, in modo distinto, per i due indirizzi, rendendolo consapevole dell’importanza della sua acquisita capacità di gestire gli strumenti della comunicazione contemporanea. A partire da una prospettiva che valorizza criticamente il ruolo centrale dei processi comunicativi nella società dell’informazione, il Corso si prefigge infatti di fornire una serie di strumenti e di conoscenze avanzate, anche se non specialistiche, per poter operare come facilitatore dei processi comunicativi in diversi ambiti organizzativi con competenze in tecnologie digitali, dinamiche dell’industria culturale e dei consumi, delle politiche sociali e nella gestione dell’informazione. Il percorso didattico è costruito su un'ampia parte comune, pari a 76 crediti, che comprende insegnamenti in discipline informatiche, sociologiche, storiche, semiotiche, geografiche e psicologiche, a cui si affiancano corsi di lingua inglese e laboratori di scrittura creativa. A questa parte condivisa, sviluppata prevalentemente nel primo anno del Corso, si associano e subentrano progressivamente due indirizzi in cui lo studente può scegliere di approfondire percorsi disciplinari diversi. In entrambi gli indirizzi, per sviluppare in senso operativo l’insieme di competenze previste, il Corso comprende un consistente numero di attività laboratoriali (come la Web radio e il laboratorio audio-video) e l'obbligo di attività esterne di tirocinio formativo presso aziende e istituzioni. Incentiva inoltre la partecipazione a stage e tirocini presso università italiane e straniere (europee ed extra europee) nel quadro degli accordi nazionali e internazionali dell'Università di Genova. I due indirizzi introdotti hanno inoltre l'obiettivo di rafforzare la componente dei laboratori per integrare e rafforzare le competenze fornite con laboratori che attualizzano le conoscenze teoriche. Il Corso di Laurea in Media Comunicazione e Società si propone di offrire un percorso formativo incentrato su professionalità specifiche nel campo delle tecnologie digitali e nel mondo dei nuovi media. A partire dalla base culturale ritenuta indispensabile per ogni professionista della comunicazione prevede poi diversi insegnamenti volti allo sviluppo delle metodologie e delle tecnologie specifiche del settore, in modo che la preparazione tecnico-teorica permetta a un tempo di seguire la costante evoluzione delle tecnologie correnti nelle loro variegate diramazioni, controllando effetti e capacità della loro reciproca interazione, e la loro applicazione controllata a usi e contesti socio-culturali sempre cangianti. L’equilibrata combinazione tra insegnamenti con contenuti tecnologici e insegnamenti che privilegiano gli aspetti culturali e di contenuto, permetterà l’inserimento professionale in ambiti differenti per contenuti e specificità settoriali, siano essi di natura pubblica o privata (quali ad esempio le aziende commerciali, le istituzioni pubbliche e politiche, gli organismi del Terzo settore, le società di gestione dei dati). In particolare, è previsto un approfondimento delle discipline linguistiche e informatiche e delle tecniche della comunicazione con specifici insegnamenti. INoltre il Corso fornisce ai laureati strumenti teorici e capacità pratiche per operare nel campo della comunicazione mediatica sapendo coglierne i molteplici significati culturali e i principali effetti di trasformazione sociale e territoriale. A tale scopo si rende utile l’inserimento di discipline in grado di rendere il laureato capace di calibrare le sue capacità professionali al contesto socio-culturale d’intervento, all’evoluzione del contesto internazionale (anche economico-politico) e alle espressioni estetico-culturali contemporanee. In particolare, tali capacità permetteranno di inserirsi professionalmente in diversi ambienti organizzativi affiancando istituzioni ed enti culturali, pubblici e privati, nella gestione, comunicazione e promozioni di interventi e progetti specifici in ambito organizzativo, sociale, culturale e artistico. Il laureato sarà in grado di calibrare e controllare l’uso di tecniche e tecnologie combinate secondo le necessità e la specificità di una gamma ampiamente diversificata di organismi, enti, istituzioni, e ambienti operativi quali ad esempio il marketing aziendale, la comunicazione politica, la promozione della salute nei luoghi di lavoro, l’industria culturale, artistica e dello spettacolo, le esposizioni artistiche e museali, la gestione delle risorse umane, la redazione di testi scritti e di testi multimediali. E' inoltre prevista l’attività di tirocinio curricolare e differenti laboratori che le attualizzano operativamente in casi esemplari concreti.
Caratteristiche della prova finale e modalità di svolgimento
La Prova finale consiste nella presentazione di un elaborato individuale in forma scritta, multimediale o audiovisiva in cui lo studente dimostra di aver raggiunto capacità di approfondimento, con la supervisione di un docente relatore, su un argomento specifico nell'ambito delle tematiche affrontate nel corso degli insegnamenti, oppure oggetto di esperienze pratiche o di tirocinio formativo.
1. La prova finale consiste nella realizzazione in autonomia da parte dello studente o della studentessa (d’ora in poi studente), di un elaborato individuale in forma scritta, multimediale o audiovisiva, da svolgersi sotto la supervisione di un/una docente che assume il ruolo di relatore/relatrice (d’ora in poi relatore). L’oggetto della prova finale deve essere coerente (per il tema scelto o per la modalità di realizzazione) con i contenuti teorici e pratici del corso di laurea. 2. La prova finale potrà essere anche in lingua inglese, se preventivamente concordato con il relatore. Nel caso si tratti di un elaborato scritto, la dimensione dell’elaborato è indicativamente compresa fra 40.000 e 70.000 caratteri (spazi inclusi). Nel caso si tratti di un prodotto multimediale o audiovisivo lo studente concorderà con il relatore, la lunghezza del prodotto, tale da renderlo equivalente (per impegno e lavoro) alla redazione dell’elaborato scritto. Nel caso di prodotto multimediale o audiovisivo, lo studente dovrà inoltre redigere una breve scheda di presentazione che illustri il lavoro svolto. Lo studente che voglia cimentarsi in lavori più impegnativi della prova finale standard può farlo, concordando le modalità con il relatore. 3. L’elaborato o la scheda di presentazione (nel caso si tratti di un prodotto multimediale o audiovisivo), oltre a frontespizio (con titolo, nome e matricola studente, nome relatore, denominazione corso di laurea, anno accademico (il fac-simile sarà scaricabile dalla pagina del web del corso), indice e bibliografia/sitografia, dovranno contenere un abstract in italiano e in inglese che riassuma il lavoro svolto, entro il limite massimo di duecento caratteri. 4. Procedura di individuazione del relatore 4.1 Lo studente ha diritto di scegliere il relatore per la propria prova finale. Possono svolgere il ruolo di relatore tutti i docenti del Corso di laurea, inclusi i docenti di laboratorio, i docenti a contratto e tutti i docenti afferenti al Dipartimento di Scienze della formazione (DISFOR) i cui SSD siano compresi all’interno dell’offerta formativa del CDS Media Comunicazione e Società. Il Correlatore può essere un docente o un tecnico di Ateneo coinvolto per le sue specifiche competenze. 5. Compiti del relatore 5.1 Il relatore ha i seguenti compiti: concordare con lo studente l’argomento dell’elaborato; supportare lo studente nell’impostazione dell’elaborato/prodotto multimediale/audiovisivo, fornendo allo studente indicazioni metodologiche e feedback sul lavoro svolto, in particolare sulla compiutezza dell’elaborato e sul rispetto dei canoni di scientificità condivisi dalla comunità accademica di riferimento per la disciplina prescelta; valutare l’elaborato insieme al co-relatore. 6. Procedura di laurea e valutazione della prova finale 6.1 Lo studente presenta domanda di laurea allo sportello studenti nei modi previsti dai regolamenti di Ateneo e nei termini indicati nel calendario di laurea. L’elaborato per la prova finale è presentato dallo studente al relatore e ad un altro docente definito co-relatore. Il co-relatore può essere un docente o un tecnico di ateneo coinvolto per le sue specifiche competenze. Relatore e co-relatore, predispongono una scheda di sintesi (attribuendo un punteggio sintetico da 0 a 3) dell'elaborato prodotto dal candidato, da presentare, unitamente all'elaborato stesso, alla commissione per il conferimento del titolo. Tale presentazione con relativa assegnazione di punteggio non è atto di conseguimento della laurea, che avviene invece con una sessione di tesi dove un’apposita commissione procederà al conferimento del titolo, che sarà tenuta secondo le scadenze temporali stabilite dal Calendario delle sessioni di laurea pubblicato dal Dipartimento Scienze della Formazione. La presentazione della prova finale deve avvenire almeno 20 giorni prima della convocazione per il conferimento, in una data concordata con relatore e co-relatore. 7. Conferimento della laurea 7.1 Il conferimento della laurea allo studente avviene in seduta pubblica davanti ad una commissione opportunamente nominate come indicato all’art 21 del regolamento didattico di Ateno – parte generale. La commissione di laurea prende in esame la carriera accademica del laureando/a, ivi compresa la sua prova finale, e conferisce la laurea esprimendo a maggioranza semplice la valutazione complessiva in centodecimi, come sommatoria (arrotondata all’intero più vicino) degli elementi che seguono: media dei voti degli esami di profitto (espressi in trentesimi) ponderata con i crediti formativi universitari (CFU) dei singoli esami e ri-formulata in centodecimi; punteggio della prova finale (da 0 a 3), espresso della commissione di valutazione della stessa; eventuali punti per la qualità della carriera, con le seguenti motivazioni: 1 punto se lo studente ha ottenuto fra 3 e 5 lodi, oppure 2 punti se ha da 6 lodi in su, 1 punto se lo studente si laurea in corso (o se si laurea fuori tempo ma ha fatto Erasmus), 1 punto se si laurea in corso e ha acquisito più di 12 crediti in Erasmus. La commissione di laurea, con voto unanime, può aggiungere al voto di laurea la distinzione della lode. Per gli studenti che hanno svolto un periodo di studi all’estero finalizzato anche, o esclusivamente, alla preparazione della tesi, nell’ambito di programmi di scambio come Erasmus +, CINDA, o altre convenzioni internazionali, possono avere il riconoscimento di 4 CFU per tali attività già prima della sessione di laurea, in relazione ad esigenze di borse di studio o di altro tipo.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Esperto in Media Comunicazione e Società
Funzione in un contesto di lavoro
La Laurea in Media Comunicazione e società offre i seguenti profili di sbocco professionale e occupazionale: Le professioni qui classificate operano nei seguenti ambiti: - collaborazione ad attività di analisi, progettazione e amministrazione di servizi e siti web, gestione, coordinamento e definizione di strategie per i social media di enti e aziende pubbliche e private, enti non profit, uffici, studi professionali, centri di formazione, agenzie di comunicazione e/o di pubblicità, consulenza, marketing; - collaborazione ad attività di analisi, progettazione e realizzazione di prodotti e contenuti multimediali per enti pubblici, aziende pubbliche e private, enti non profit, società editoriali, enti e imprese della cultura, delle arti e dello spettacolo. -Esperto della comunicazione nei contesti organizzativi Funzione in un contesto di lavoro: le professioni comprese in questa unità svolgono ruoli di responsabilità per la gestione dei processi comunicativi all’interno di istituzioni pubbliche e private, imprese e organizzazioni. Hanno funzione di esperto di comunicazione interna ed esterna all’organizzazione, in particolare nei seguenti ambiti: gestione delle risorse umane, gestione della comunicazione esterna, dall’immagine pubblica dell’organizzazione alle strategie di marketing, comunicazione politica, comunicazione e promozione della salute nei luoghi di lavoro e nei contesti sociali.
Competenze associate alla funzione
la Laurea in Media Comunicazione e società fornisce competenze connesse all'innovazione nei metodi e nelle tecnologie digitali e abilità utili per poter operare nei diversi settori della comunicazione, dei media e dell’informazione; conoscenze delle principali teorie sociali dei media e della loro applicazione in ambienti di interazione e comunicazione digitale; competenze sui diversi metodi di acquisizione, gestione e diffusione delle informazioni attraverso differenti formati e canali comunicativi (web, cartacei, multimediali, ecc.); competenze sugli strumenti, i linguaggi e le tecnologie informatiche utilizzati nei processi di gestione e diffusione dell'informazione. Capacità di analisi, progettazione e coordinamento che permettano l’integrazione in differenti ambiti professionali siano essi pubblici o privati. Fornisce inoltre conoscenza e competenza dei principi di psicologia della comunicazione, psicologia dei gruppi e psicologia del lavoro, influenza sociale e comunicazione persuasiva, gestione dei conflitti e mediazione, principi di marketing, conoscenza dei linguaggi dei social media, capacità di analisi dei processi economici e del lavoro. Sbocchi occupazionali: responsabile gestione risorse umane, responsabile comunicazione interna, responsabile iniziative promozionali, esperto di interventi di marketing, consulente per la comunicazione organizzativa, responsabile relazioni con il pubblico. Esperto in comunicazione nel campo delle politiche pubbliche, del terzo settore, dell’industria culturale e dello spettacolo. Funzione in un contesto di lavoro: le professioni qui comprese permettono di operare all’interno di istituzioni, imprese e organizzazioni non profit nella gestione, progettazione e comunicazione di interventi specifici nel campo delle politiche pubbliche, del terzo settore, delle industrie culturali, artistiche e dello spettacolo Competenze associate alla funzione: capacità di interpretare le principali trasformazioni sociali, politiche ed economiche che investono la società contemporanea; competenze specifiche nella realizzazione di interventi di comunicazione pubblica in formati e media diversi (testi, documenti audiovisivi, strumenti multimediali); conoscenza delle tecniche di produzione di contenuti multimediali (radiotelevisivi, cinematografici e dello spettacolo); capacità di progettare, gestire e comunicare interventi e attività artistiche e culturali.
Sbocchi professionali
Il laurato in Media Comunicazione e Società potrà essere inserito come: esperto nella produzione e distribuzione di prodotti multimediali, con competenze connesse alla progettazione e alla realizzazione di strumenti di comunicazione e di informazione; redattore di testi e contenuti multimediali; progettista e gestore di siti web e social media; progettista, redattore o assistente alla programmazione di format e contenuti radiofonici, televisivi e online; organizzatore di manifestazioni ed eventi; responsabile dei servizi informativi di front-office; progettista di prodotti di comunicazione basati sulle più recenti tecnologie di integrazione di sistemi e interazione tra persone o oggetti. Inoltre può essere inserito come esperto della comunicazione nei contesti organizzativi. Le professioni comprese in questa unità svolgono ruoli di responsabilità per la gestione dei processi comunicativi all’interno di istituzioni pubbliche e private, imprese e organizzazioni. Hanno funzione di esperto di comunicazione interna ed esterna all’organizzazione, in particolare nei seguenti ambiti: gestione delle risorse umane, gestione della comunicazione esterna, dall’immagine pubblica dell’organizzazione alle strategie di marketing, comunicazione politica, comunicazione e promozione della salute nei luoghi di lavoro e nei contesti sociali. responsabile della comunicazione pubblica e sociale; esperto nello studio e nella comunicazione dei fenomeni sociali; specialista nelle relazioni pubbliche e dell'immagine; comunicatore per allestimenti espositivi, museali, artistici e fieristici; redattore di testi tecnici, per la pubblicità e l’editoria; specialista nei servizi culturali e artistici.
Professioni a cui prepara il corso (codifiche ISTAT)
- Tecnici web - (3.1.2.3.0)
- Tecnici della pubblicità - (3.3.3.6.1)
- Tecnici delle pubbliche relazioni - (3.3.3.6.2)
- Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali - (3.4.1.2.1)
- Tecnici dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale - (3.4.3.2.0)