- Presidente: Davide Parmigiani
- Ricevo gli studenti in dipartimento e a distanza (utilizzando il telefono, TEAMS o SKYPE). Per contattarmi non inviatemi una email ma prenotatevi a ricevimento. Per prenotarvi, trovate date, orari e modalità, si trovano al seguente link: http://ricevimentoparmigiani.blogspot.it/ (Se non riuscite a cliccare sul link, copiatelo e incollatelo sulla barra degli indirizzi di qualsiasi browser)
CORSO DI LAUREA TRIENNALE (N.O.) in 10841 SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE (classe L-19 )
Scheda Informativa - Video introduttivo
Sede amministrativa:
GE
Classe delle lauree in:
Classe delle lauree in SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE (classe L-19)
Durata:
3 Anni
Indirizzo web:
Dipartimento:
Dipartimento di Scienze della Formazione
Requisiti per l'accesso
Per l'accesso alla laurea triennale in Scienze dell'educazione e della Formazione occorre essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti. Per coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale, è necessario che abbiano conseguito le opportune integrazioni previste dalla normativa vigente. Nello specifico gli ambiti esplorati sono: Comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana, conoscenze e competenze acquisite negli studi e ragionamento logico. Per iscriversi al corso di laurea è necessario superare una prova di ammissione selettiva a numero programmato composta da domande a scelta multipla. Coloro che conseguiranno un punteggio minimo per l'iscrizione ma considerato non sufficiente per affrontare efficacemente il corso, inizieranno il loro percorso con un debito formativo, per colmare il quale il Corso di Studi prevede alcuni Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da colmare secondo le indicazioni del Consiglio di Corso di laurea come indicato nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. Il mancato superamento comporterà l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi, specificamente inerenti la competenza linguistica.
La modalità di ammissione al Corso di studi di Scienze dell'Educazione e della Formazione L-19, a partire dall'A.A. 2021/22 e successivi, si svolgerà tramite TOLC-SU (Studi Umanistici) realizzato dal Consorzio CISIA. Potranno accedere alla graduatoria utile per l'accesso al Corso di Studi tutti gli studenti che abbiano superato il TOLC nell'anno solare in cui intendono iscriversi purché svolto nel periodo indicato dal Bando. Il TOLC organizzato dal DISFOR si svolgerà ogni anno in una o più date concordata dal CCS e dal Consorzio CISIA nel mese di luglio: gli studenti interessati potranno iscriversi alla/e sessione/i organizzata/e dal DISFOR, previa pubblicazione del Bando da parte di UNIGE. Il Consorzio CISIA predispone due modalità di erogazione: TOLC@CASA e TOLC all'università. Ogni anno il CCS valuterà l'opportunità di avviare una sola o entrambe le due opzioni. Per l'anno in corso sarà realizzata nella modalità TOLC@CASA. Tuttavia, coloro che fossero oggettivamente impossibilitati a svolgere il test a distanza, potranno richiedere di poterlo fare in presenza presso la sede del DISFOR secondo modalità che verranno indicate. Il test Il TOLC-SU è composto da 50 quesiti suddivisi in 3 sezioni. Le sezioni sono: Comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana, Conoscenze e competenze acquisite negli studi, Ragionamento logico (si veda esplicitazione del Syllabus). Sono inoltre previsti 30 questi di Inglese, il cui esito non sarà tenuto in considerazione ai fini della graduatoria. La prova ha una durata complessiva di 115 minuti: 100 minuti per i 50 quesiti del TOLC-SU e 15 minuti per i 30 quesiti di inglese. l risultato di ogni TOLC-SU, ad esclusione della sezione relativa alla prova della conoscenza della Lingua Inglese, è determinato dal numero di risposte esatte, sbagliate e non date che determinano un punteggio assoluto, derivante da 1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per ogni risposta non data e una penalizzazione di 0,25 punti per ogni risposta errata. Il CCS stabilisce infine di NON pesare l'esito del TOLC con il voto di maturità. I candidati risultati nelle posizioni della graduatoria previste dal numero programmato possono perfezionare la loro iscrizione nei tempi e con le modalità riportate nel bando. Nel caso rimanessero vacanti dei posti in graduatoria, potranno accedervi – previa istanza di recupero dalla graduatoria – gli studenti in posizione utile fino al raggiungimento del numero massimo di posti previsto. Gli studenti che nel TOLC – SU conseguiranno un punteggio totale inferiore ai 30/100simi del punteggio complessivo ossia inferiore a 15/50 (non sarà considerato il punteggio inerente i quesiti di lingua inglese) non rientreranno in graduatoria. Coloro che conseguiranno un punteggio compreso tra 15/50 e 24,9/50 (non sarà considerato il punteggio inerente i quesiti di lingua inglese), inizieranno il loro percorso con un debito formativo, per colmare il quale il Corso di Studi prevede alcuni Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). La Commissione AQ stabilisce per gli studenti con OFA un percorso di recupero da svolgere in autonomia, in modalità telematica tramite la piattaforma Aulaweb, dopo il perfezionamento dell'iscrizione e prima dell'inizio delle lezioni del I semestre dell'Anno accademico. Al completamento del percorso, i docenti responsabili della attività previste nel percorso si recupero comunicheranno al Coordinatore se il debito è stato colmato. Se gli esiti delle attività svolte non risultassero adeguate in alcuni o tutti gli ambiti disciplinari, la Commissione AQ valuterà se richiedere allo studente di svolgere nuovamente il percorso o se indicargli ulteriori attività di recupero (studio personale, frequenza ad alcune attività didattiche specifiche e/o ordinarie, etc.). In caso invece di mancato o parziale svolgimento del percorso di recupero, verrà data allo studente la possibilità di svolgerlo entro il termine delle lezioni del I semestre o, in caso di ripetute inadempienze, a scadenze successive. Se lo studente concludesse l'Anno accademico senza aver svolto il percorso di recupero stabilito dovrà iscriversi nuovamente al primo anno come ripetente. Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. Il mancato superamento comporterà l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi, specificamente inerenti la competenza linguistica. A richiesta e dopo la presentazione della documentazione certificativa al Referente per l'Inclusione da parte degli studenti con disabilità e disturbi specifici di apprendimento (DSA), saranno previste specifiche modalità di verifica che tengano conto delle esigenze di tali studenti.
Finalità e Obiettivi Formativi
In accordo e a specificazione di quanto previsto dal D.M. istitutivo della Classe L-19, il corso di Laurea si pone l'obiettivo di favorire l'acquisizione di: a) conoscenze e competenze per poter analizzare il contesto e le sue problematiche sociali ed educative da un punto di vista pedagogico, sociologico, antropologico, psicologico, filosofico, storico e geografico; b) conoscenze teoriche di base e competenze pratico-operative nelle scienze dell'educazione e della formazione; c) capacità critiche di analisi delle teorie dello sviluppo umano nelle differenti fasi della vita da un punto di vista anzitutto pedagogico, sociologico, psicologico; d) abilità espressive in una lingua straniera; e) metodi di gestione dei dati e delle tecnologie digitali ai fine del loro uso nei contesti educativi; f) abilità e competenze di progettazione, attuazione e valutazione di percorsi educativi e formativi attuabili nei: - Servizi per l'educativa familiare e territoriale - Servizi per la formazione professionale e l'accompagnamento al lavoro - Servizi per l'età adulta e anziana - Comunità per minori, per migranti e per persone con disabilità g) abilità e competenze di progettazione, attuazione e valutazione di percorsi educativi e formativi contestualizzati nei servizi educativi per l'infanzia, sia per singoli o gruppi; h) capacità di lavorare in équipe complesse i) conoscere il welfare Il corso di laurea si struttura in un primo anno comune che favorisca l'acquisizione delle basi teoriche e metodologiche delle scienze umane e sociali, volte a costruire il profilo culturale dell'educatore (pedagogiche, storiche, geografiche, filosofiche, didattiche, psicologiche e sociologiche). Dal secondo anno, sono previsti tre percorsi: - Un percorso finalizzato ai servizi per l'infanzia - Un percorso finalizzato ad organizzare attività educative nell'arco della vita - Un percorso finalizzato ad organizzare attività educative nelle diverse tipologie di comunità educative Il secondo e il terzo indirizzo rappresentano il risultato delle consultazioni con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni. In particolare, entrambi gli indirizzi presentano tre corsi obbligatori comuni centrati su tre competenze ritenute fondamentali per gli educatori: - Progettare attività educative - Lavorare in équipe - Riflettere sulla propria funzione educativa e formativa L'indirizzo finalizzato ad organizzare attività educative nell'arco della vita si focalizza su tre aree di intervento: - Servizi per l'educativa familiare e territoriale - Servizi per la formazione professionale e l'accompagnamento al lavoro - Servizi per l'età adulta e anziana I corsi e i laboratori che sono stati inseriti sono rivolti a sviluppare conoscenze, abilità e competenze necessarie per affrontare tali contesti professionali. L'area denominata “Servizi per l'educativa familiare e territoriale” si concentra sui servizi per le famiglie e quelli distribuiti sul territorio. L'area denominata “Servizi per la formazione professionale e l'accompagnamento al lavoro” intende sviluppare professionisti capaci di sostenere la ricerca di un lavoro soprattutto per giovani in difficoltà e con forme di disagio. L'area denominata “Servizi per l'età adulta e anziana” è particolarmente cogente in una regione che presenta percentuali di anziani particolarmente elevate. Il terzo indirizzo, orientato ad organizzare attività educative nelle diverse tipologie di comunità educative, è finalizzato a sviluppare conoscenze, abilità e competenze per poter lavorare nei servizi residenziali e semiresidenziali rivolti a minori, disabili e migranti. Una particolare attenzione verrà riservata al disagio e alla devianza giovanili. In questi indirizzi i laboratori saranno collegati a singoli insegnamenti in modo che si possa creare un circolo virtuoso fra le conoscenze teoriche e le abilità e competenze operative da applicare nei diversi contesti professionali. I laboratori intendono conferire agli indirizzi un'impostazione decisamente professionalizzante. Il tirocinio viene organizzato in senso professionalizzante. Ogni studente deve svolgere un totale di 8 CFU di tirocinio diretto in due servizi differenti, uno al II anno (4 CFU) e uno al III anno (4 CFU). Inoltre, ogni anno, lo studente deve svolgere 1 CFU di tirocinio di riflessione in gruppi con tutor da svolgersi in dipartimento, prima, durante e dopo la conclusione dell'esperienza di tirocinio diretto. In questo modo, gli/le studenti potranno condividere le riflessioni e, guidati da tutor esperti, potranno trasformare le esperienze in competenze consapevoli e spendibili negli ambiti lavorativi.
Propedeuticità
- Insegnamento obbligatorio propedeutico all'insegnamento di Geografia sociale e spazi collettivi: Geografia umana
- Insegnamento obbligatorio propedeutico all'insegnamento di "La produzione della devianza: teorie, ricerca e istruzioni": Sociologia generale
- Insegnamento obbligatorio propedeutico all'insegnamento di Sociologia dei processi culturali: Sociologia generale
- Insegnamento obbligatorio propedeutico all'insegnamento di Pedagogia generale II (disciplina): Pedagogia generale I
- Insegnamento obbligatorio propedeutico all'insegnamento di Progettazione e valutazione educativa: Contesti e professionalità educative
- Insegnamento obbligatorio propedeutico all'insegnamento di Mutamento sociale e sistemi di welfare: Sociologia generale
- Insegnamento obbligatorio propedeutico all'insegnamento di Filosofia teoretica: Pensiero critico e argomentazione
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Filosofia dell'educazione: Pedagogia generale I, Pedagogia generale II
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Migrazioni e famiglie nei servizi educativi: Sociologia generale
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Sociologia dell'infanzia: Sociologia generale
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Sociologia della devianza e giustizia minorile: Sociologia generale
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Sociologia del lavoro: Sociologia generale
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Fondamenti di antropologia filosofica: Pensiero critico e argomentazione
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di "Sociologia dei processi educativi e familiari con laboratorio famiglia e genitorialità: approcci sociologici": Sociologia generale
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Etica sociale: Pensiero critico e argomentazione
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Sociologia delle migrazioni: Sociologia generale
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Geografia delle migrazioni e processi interculturali: Geografia umana
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Progetti partecipativi in spazi urbani multiculturali: Geografia umana
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Sociologia dell'invecchiamento: Sociologia generale
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di "Insieme e a confronto: percorsi di formazione tra le generazioni": Sociologia generale
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di "Come si diventa devianti. Politiche e pratiche di controllo sociale": Sociologia generale
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Ripensare gli spazi collettivi per i minori: Geografia umana
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Sociologia della violenza di genere e dello sfruttamento lavorativo: Sociologia generale
- Insegnamenti obbligatori propedeutici all'insegnamento di Educazione alle identità e alle sessualità di genere: Sociologia generale
Caratteristiche e modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale potrà assumere le seguenti tipologie: a) elaborato teorico-critico che dimostri la padronanza del tema oggetto della dissertazione, mettendo in campo competenze di ricerca, capacità di approccio complesso, di valutazione critica, individuazione di ulteriori linee di sviluppo della ricerca. In ogni caso l'elaborazione dovrà essere contestualizzata e fare riferimento a specifiche situazioni professionali. b) progettazione di interventi educativi, rieducativi e formativi, in forma articolata di projectwork c) costruzione e messa a punto di software e tecniche attive rispetto all'utenza, comprensive degli indispensabili riferimenti teorici e di ricerca
.La prova finale è svolta dallo studente con la supervisione di un docente del Dipartimento di Scienze della Formazione o di un docente esterno che tengano un insegnamento nel Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione. L'elaborazione della prova finale, per garantirne l'accuratezza, dovrà essere avviata almeno cinque (5) mesi prima della presunta data di consegna dell'elaborato al docente. Tale consegna dovrà avvenire almeno un mese prima della seduta di laurea. L'ammissione alla prova finale è comunque subordinata alla richiesta di assegnazione del relatore e contestuale deposito del titolo - a cura dello studente - almeno cinque (5) mesi prima della consegna dell'elaborato, secondo quanto è specificamente riportato nel Manifesto degli studi. La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato individuale in forma scritta, inerente ad un'attività inserita nel piano di studi, anche redatto in una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano e scelta tra quelle impartite nell'ambito del Corso di Laurea. L'elaborato sarà valutato da una commissione di laurea, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. La Commissione per il conferimento del titolo è nominata dal Direttore di Dipartimento. La Commissione ha a disposizione un massimo di 6 punti da aggiungere alla media ponderata e arrotondata espressa in 110mi. Dei 6 punti, 1 viene assegnato d'ufficio se lo studente si laurea in corso, 1 se nel curriculum ha almeno 3 esami superati con il massimo dei voti e lode, 1 ulteriore punto può essere attribuito se nel curriculum sono presenti almeno 6 esami superati con il massimo dei voti e lode mentre i restanti 3 punti sono a disposizione della Commissione che li attribuirà in base alla valutazione dell'elaborato. Si considera 'in corso' colui che presenta l'elaborato finale entro lo scadere del terzo anno accademico a partire dall'iscrizione, per la prima volta, al CdL. Per gli studenti che abbiano trascorso un periodo all'estero col programma Erasmus è prevista l'attribuzione, all'atto del computo del voto di laurea di: - 1 punto ai fini della votazione finale di tesi di laurea per coloro che terminano gli studi entro il primo anno fuori corso, a patto che durante l'Erasmus abbiano conseguito almeno 12 cfu; - 2 punti ai fini della votazione finale di tesi di laurea per gli studenti che terminano in corso il percorso di studi, a patto che durante l'Erasmus abbiano conseguito almeno 12 cfu. - Per gli studenti che hanno svolto un periodo di studi all'estero finalizzato anche, o esclusivamente, alla preparazione della tesi, nell'ambito di programmi di scambio come Erasmus +, CINDA, o altre convenzioni internazionali, possono avere il riconoscimento di 3 CFU per tali attività già prima della sessione di laurea, in relazione ad esigenze di borse di studio o di altro tipo.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO-PEDAGOGICO
Funzione in un contesto di lavoro
Il Corso di Laurea forma la figura di Educatore professionale socio-pedagogico previsto dalla normativa vigente. La figura di educatore, recentemente riconosciuta a livello legislativo, svolge attività educative e formative nei servizi socio-educativi rivolti alle varie fasce di età (ad esempio: servizi per l'infanzia, servizi integrativi per la prima infanzia, comunità residenziali e semi-residenziali per minori e per adulti, educativa familiare attraverso affidi educativi, centri di accoglienza, enti di formazione, educativa territoriale attraverso centri ricreativi per persone di ogni età, educativa di strada). L'educatore professionale socio-educativo svolge abitualmente compiti di educazione e formazione nei servizi educativi e formativi del territorio. L'educatore può lavorare in autonomia con singoli o gruppi e in collaborazione con altre figure coinvolte nell'educazione e formazione di minori o adulti. Di solito l'educatore collabora con insegnanti, educatori professionali sociosanitari, psicologi, assistenti sociali, formatori, professioni sanitarie ecc. L'educatore può diventare pedagogista, con il conseguimento della laurea magistrale in Scienze pedagogiche, e acquisire quindi competenze di coordinamento e direzione di strutture socio-educative e formative.
Competenze associate alla funzione
L'educatore professionale socio-educativo formato dal corso di laurea è una figura in grado di : analizzare il contesto socio educativo in cui opera, accogliere le persone nei contesti educativi, instaurare una relazione educativa con le persone assegnate, pianificare progetti educativi e formativi mirati, definire obiettivi educativi di intervento, scegliere i metodi educativi e formativi idonei e giustificare le scelte da un punto di vista teorico ed epistemologico, applicare e utilizzare i metodi educativi e formativi con consapevolezza, pianificare un sistema di valutazione che comprenda la valutazione degli educandi, degli educatori , dei progetti, costruire e /o utilizzare strumenti di valutazione in ambito educativo e formativo, collaborare in modo efficace in una equipe educativa e interprofessionale, collaborare alla gestione di servizi educativi e formativi, contribuire alla ricerca in ambito educativo, mantenersi aggiornato, svolgere attività di formazione o tutorato nei confronti di eventuali tirocinanti.
Sbocchi professionali
L'educatore professionale socio-pedagogico può trovare sbocco occupazionale nei seguenti servizi e presidi pubblici e privati: a) servizi educativi per lo sviluppo della persona e della comunità territoriale; b) servizi educativi per bambini da 0 a 3 anni; c) servizi extrascolastici per l'infanzia; d) servizi educativi nelle istituzioni scolastiche; servizi extrascolastici per l'inclusione e la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica; e) servizi per la genitorialità e la famiglia; servizi educativi per le pari opportunità; servizi di consulenza tecnica d'ufficio nei procedimenti giudiziari di diritto di famiglia; f) servizi educativi di promozione del benessere e della salute, con riguardo agli aspetti educativi; servizi per il recupero e l'integrazione; g) servizi di educazione formale e non formale per gli adulti; h) servizi per anziani e servizi geriatrici; i) servizi educativi, ludici, artistico-espressivi, sportivi, dell'animazione e del tempo libero dalla prima infanzia all'età adulta; l) servizi per l'integrazione degli immigrati e dei rifugiati e per la formazione interculturale; servizi per lo sviluppo della cooperazione internazionale; m) servizi educativi nel sistema penitenziario e di risocializzazione dei detenuti; servizi di assistenza ai minori coinvolti nel circuito giudiziario e penitenziario; n) servizi di educazione ambientale; servizi per la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio dei beni culturali; o) servizi educativi nel campo dell'informazione, della comunicazione, della multimedialità, della promozione culturale e della lettura; p) servizi educativi nei contesti lavorativi, nei servizi di formazione, collocamento, consulenza, orientamento e bilancio delle competenze; servizi per l'aggiornamento e per la formazione di educatori e di pedagogisti q) servizi socio-educativi residenziali e semi-residenziali.
Professioni a cui prepara il corso (codifiche ISTAT)
- Tecnici del reinserimento e dell'integrazione sociale - (3.4.5.2.0)