- Presidente: Davide Parmigiani
- Ricevo gli studenti in dipartimento e a distanza (utilizzando il telefono, TEAMS o SKYPE). Per contattarmi non inviatemi una email ma prenotatevi a ricevimento. Per prenotarvi, trovate date, orari e modalità, si trovano al seguente link: http://ricevimentoparmigiani.blogspot.it/ (Se non riuscite a cliccare sul link, copiatelo e incollatelo sulla barra degli indirizzi di qualsiasi browser)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in 9922 PEDAGOGIA, PROGETTAZIONE E RICERCA EDUCATIVA
(classe LM-85 )
Scheda Informativa
Sede amministrativa:
GE
Classe delle lauree in:
Classe delle lauree magistrali in SCIENZE PEDAGOGICHE (classe LM-85)
Durata:
2 Anni
Indirizzo web:
Dipartimento:
Dipartimento di Scienze della Formazione
Requisiti per l'accesso e modalità d'ammissione
L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Pedagogia, progettazione e ricerca educativa è subordinata al possesso di una laurea triennale Classe L-19 (ex classe 18 D.M. 4 agosto 2000) e determinati requisiti specifici come riportato a Regolamento didattico del Corso di Studio. Gli studenti devono possedere conoscenze di base e metodologiche nei settori disciplinari pedagogico, didattico, sociologico e psicologico. Accertato il possesso dei requisiti curricolari, le modalità di accertamento della preparazione personale sono riportate nel Regolamento didattico del Corso di Studio. Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero saranno sottoposti anche a una specifica prova di conoscenza di lingua italiana per il requisito livello B2.
L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Pedagogia, progettazione e ricerca educativa è subordinata al possesso di una laurea triennale Classe L-19 (ex classe 18 D.M. 4 agosto 2000). Gli studenti devono possedere conoscenze di base e metodologiche nei settori disciplinari pedagogico, didattico, sociologico e psicologico. Per quanto concerne i requisiti curricolari specifici, per essere ammessi gli studenti devono essere in possesso di almeno 94 CFU di cui 40 CFU su almeno 2 settori della Pedagogia, 12 CFU su almeno 2 settori della Psicologia, 18 CFU su almeno 2 settori della Sociologia, 9 CFU su settori della Filosofia e/o del Diritto, 9 crediti acquisiti in altre aree disciplinari presenti nell'offerta formativa del Corso di Laurea, 6 crediti acquisiti per la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano per la quale si richiede una competenza nella comprensione di frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di più immediata rilevanza per la figura in uscita (informazioni personali e familiari, acquisti, lavoro) e nella comunicazione in attività di routine che richiedano uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti abituali. Al fine del raggiungimento dei 94 CFU possono essere conteggiati anche i CFU acquisiti dopo il conseguimento della laurea di primo livello attraverso il superamento di esami relativi a singoli corsi universitari. Accertato il possesso dei requisiti curricolari, le modalità di accertamento della preparazione personale sono le seguenti: Per gli studenti che abbiano conseguito la laurea di primo livello nella classe L-19 (ex classe 18 D.M. 4 agosto 2000) con un punteggio di almeno 88/110 l'adeguatezza della preparazione personale si considera automaticamente verificata, senza prova di accesso. Per gli studenti che abbiano conseguito la laurea di primo livello nella classe L-19 (ex classe 18 D.M. 4 agosto 2000) con un punteggio inferiore a 88/110 è prevista una prova di verifica sulle conoscenze necessarie all'ammissione alla magistrale a partire da un programma di approfondimento multidisciplinare appositamente individuato dal Consiglio del Corso di Laurea. La prova non può essere affrontata per più di due volte nel corso dello stesso Anno Accademico. Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero saranno sottoposti anche a una specifica prova di conoscenza di lingua italiana per il requisito livello B2.
Finalità e Obiettivi Formativi
Per quanto riguarda la laurea magistrale in Pedagogia, progettazione e ricerca educativa i laureati devono acquisire a) solide ed approfondite competenze teoriche e pratiche nelle scienze dell'educazione e della formazione, che prevedano anche conoscenze e competenze filosofiche, psicologiche e sociologiche; b) specifiche e avanzate competenze nel campo della progettazione, gestione e valutazione degli interventi pedagogici, educativi e formativi, con particolare attenzione agli aspetti metodologici e ai contesti di particolare complessità ; c) avanzata conoscenza, in forma scritta ed orale, di almeno una delle lingue dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento agli specifici lessici disciplinari. Il percorso formativo pertanto si contraddistingue per l'acquisizione di conoscenze fondative e competenze specifiche nelle discipline caratterizzanti, approfondite attraverso attività laboratoriali e esperienze di Tirocinio. Tali conoscenze sono finalizzate alla formazione di professionisti in grado di: - fare ricerca nell'ambito delle scienze pedagogiche e dell'educazione, - esercitare consulenza pedagogica sia come liberi professionisti, sia all'interno di strutture pubbliche e private operanti in abito scolastico, extrascolastico, della formazione e del disagio sociale; - progettare, coordinare e valutare interventi o programmi, anche complessi, in ambito educativo e formativo con particolare attenzione alla lettura dei bisogni del territorio, alla costruzione o al potenziamento delle reti tra agenzie educative e agli interventi in contesti di disagio sociale; - coordinare e dirigere strutture e istituzioni educative
Caratteristiche e modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste in un elaborato teorico-critico che, oltre a dimostrare la padronanza del tema oggetto della dissertazione, metta in campo: capacità di orientamento e selezione di fonti bibliografiche internazionali, competenze di ricerca su progetti ed interventi validati, abilità nell'assumere un approccio complesso ai problemi affrontati, sviluppo e argomentazione del testo comprovante autonomia di indagine e giudizio, nonché originalità procedurale e propositiva. Verrà, inoltre, valutata positivamente la capacità di utilizzo creativo e pertinente dei sistemi informatici e delle procedure statistiche e di analisi dei dati.
La prova finale è costituita dalla stesura di un elaborato che può consistere nella presentazione di una ricerca svolta dal/la candidato/a o nell'analisi critica della letteratura relativa ad un aspetto teorico o empirico particolare inerente alle tematiche che caratterizzano il Corso di laurea Magistrale in Pedagogia, Progettazione e Ricerca educativa. Il lavoro di ricerca può essere svolto anche in strutture esterne all'Ateneo. Nella realizzazione dell'elaborato lo studente dovrà dimostrare padronanza del tema, capacità di orientamento e selezione di fonti bibliografiche internazionali, competenze di ricerca su progetti e interventi validati e di approccio complesso ai problemi affrontati, autonomia di indagine e giudizio, nonché originalità procedurale e propositiva. Sarà inoltre valutata positivamente la capacità di utilizzo creativo e pertinente dei sistemi informatici e delle procedure statistiche e di analisi dei dati. La prova finale è svolta dallo studente con la supervisione di un relatore scelto tra i docenti che tengono un insegnamento nel Corso di Laurea Magistrale in Pedagogia, Progettazione e Ricerca educativa. La prova finale è svolta dallo studente con la supervisione di un relatore scelto tra i docenti che tengono un insegnamento nel Corso di Laurea Magistrale in Pedagogia, Progettazione e Ricerca educativa. Il secondo relatore sarà proposto dal relatore sulla base all'argomento della tesi di laurea del candidato; sarà cura del relatore individuare un ulteriore secondo relatore che intervenga in caso di impossibilità di quello ufficiale; la proposta del secondo relatore sarà sottoposta a supervisione e approvazione del Direttore. L'elaborazione della prova finale, per garantirne l'accuratezza, dovrà essere avviata almeno 9 mesi prima della data di consegna dei documenti per l'ammissione alla seduta di laurea. Lo studente sceglierà l'argomento della tesi di Laurea anche tra discipline previste per il secondo anno. Lo studente dovrà altresì presentare, almeno nove mesi prima della data di consegna dei documenti per l'ammissione alla seduta di Laurea, il foglio relativo al deposito del titolo sottoscritto dal relatore unitamente alla richiesta di assegnazione del secondo relatore, secondo quanto previsto dal Manifesto degli Studi. La consegna della tesi ai docenti relatori dovrà avvenire contestualmente alla consegna dei documenti per l'ammissione alla seduta di Laurea. La prova finale può essere redatta in una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano scelta fra quelle impartite nell'ambito del Corso di Laurea. L'elaborato sarà presentato e discusso pubblicamente davanti ad una commissione di laurea, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. La Commissione per il conferimento del titolo è nominata dal Direttore del Dipartimento. La Commissione, in base alla valutazione dell'elaborato e della discussione dello stesso, ha a disposizione un massimo di 7 punti da aggiungere alla media ponderata e arrotondata della carriera dello studente espressa in 110mi. Per gli studenti che hanno svolto un periodo di studi all'estero finalizzato anche, o esclusivamente, alla preparazione della tesi, nell'ambito di programmi di scambio come Erasmus +, CINDA, o altre convenzioni internazionali, possono avere il riconoscimento di 6 CFU per tali attività già prima della sessione di laurea, in relazione ad esigenze di borse di studio o di altro tipo. Le modalità di presentazione e deposito del titolo provvisorio e della domanda definitiva di Laurea sono pubblicate sul sito del Dipartimento www.disfor.unige.it
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Profilo Generico
Funzione in un contesto di lavoro
Pedagogista con le funzioni di Consulente, Progettista, Coordinatore e Dirigente di servizi e strutture educative, di reinserimento sociale, riabilitative, culturali in contesti sia di quotidianità sia di emergenza socio-educativa. Formatore senior/ coordinatore senior / progettista senior / analista dei bisogni e del contesto senior / valutatore senior / orientatore senior; dirigente di servizi e strutture formative nell'ambito di attività riferite all'obbligo formativo; formazione superiore; formazione continua e permanente; formazione per disoccupati e occupati; area dello svantaggio e fasce deboli
Competenze associate alla funzione
Alle funzioni, comunque declinate, di Pedagogista e Formatore senior corrispondono competenze in ordine al - progettare, dirigere, realizzare e valutare in modo autonomo interventi (o strutture) educativi o formativi e strutture complesse. - dirigere e coordinare strutture, servizi e risorse educative, per costruire una rete di servizi di qualità interagendo con le strutture pubbliche e il terzo settore. - supervisionare progetti educativi e accompagnare/analizzare le dinamiche che intercorrono fra i professionisti che cooperano ad un percorso educativo. - formare il personale addetto ai servizi educativi - pianificare ricerche in campo socio-educativo
Sbocchi professionali
I laureati nella LM-85 trovano il loro ambito occupazionale quali Pedagogisti presso Enti pubblici in particolare nel settore dei servizi educativi, sociali, rieducativi, comunque nel settore definito dei "servizi alla persona"; presso Istituzioni scolastiche; Servizi pubblici e privati per l'infanzia; Servizi pubblici e privati per fasce deboli; Enti per l'educazione permanente; Enti di formazione pubblici e privati, Regione ed Enti locali; Aziende; Società di servizio alle imprese.
Professioni a cui prepara il corso (codifiche ISTAT)
- Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1)
- Specialisti nell'educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili - (2.6.5.1.0)
- Esperti della progettazione formativa e curricolare - (2.6.5.3.2)